SECONDA STAGIONE - BRYAN MANGIN

Le unità di misura

Introduzione

Oggi in questa lezione esamineremo le unità di misura. In questo corso non studierai una lista di parole su un argomento, ma piuttosto una lista di kanji, usati come unità di misura, e imparerai come usare queste unità di misura.
Questo corso è derivato direttamente dai classificatori numerali, quindi presumo che tu abbia studiato bene questo corso e lo abbia compreso. Questo è molto importante prima di passare a questo. Se hai bisogno di rivedere la lezione precedente per rinfrescarti la memoria, torna indietro prima di tornare qui.
I classificatori numerali e le unità di misura sono due cose molto diverse che molti studenti confondono poiché, in entrambi i casi, mettiamo un kanji dopo un numero quando lo leggiamo nella loro lettura cinese-giapponese. La differenza principale è che :
1/ I classificatori numerali servono per contare cose, animali, persone mettendoli in categorie. Indicano una quantità.
2/ Le unità di misura vengono utilizzate semplicemente per indicare un’unità di misura durante la creazione dei nomi.

Se questa introduzione ti sembra un po’ oscura, non preoccuparti, inizieremo subito e capirai.
Inizierò dandoti una decina di kanji che possono essere usati con i numeri per indicare le cose. Tutto quello che vedremo qui :
1/ Può essere utilizzato con il suffisso . e il prefisso . ダイ per creare numeri ordinali.
2/ Risponde alle stesse peculiarità di pronuncia che abbiamo visto nel corso sui classificatori numerali.
3/ E, sostituendo i numeri chino-giapponesi con il nome interrogativo . なん, ovviamente, possiamo creare parole interrogative che possiamo usare noi stessi con +, +, +でも come già sai.

L’elenco delle unità di misura

Ecco un elenco di dieci unità di misura con, per ognuna, spiegazioni ed esempi dell’uso specifico di ciascuna.

. カイ . Piano
Serve per contare i piani (piano primo, piano secondo...). Attenzione, quello che per noi equivale al piano terra equivale al primo piano in Giappone. Dai un’occhiata ad alcuni esempi :
一階 . イッカイ . Il piano inferiore
二階 . ニカイ . Il primo piano
三階 . サンカイ . Il secondo piano
四階 . よんカイ . Il terzo piano
...
七階 . ななカイ . Il sesto piano
Nota : non dimenticare la piccola superstizione che aleggia sul numero « quattro » in Giappone.

. ダン . Gradino; livello, grado
Utilizzato per contare scale, livelli e distanze, soprattutto negli ambienti sportivi. Ad esempio, nelle arti marziali, se ci riferiamo al quinto « dan », diremo :
五段 . ゴダン . Il quinto « dan »

. . Storia, episodio
Utilizzato per contare gli episodi, soprattutto in una serie televisiva. Questa unità di misura deriva dalla parola . はなし che significa « storia ». Questa unità di misura viene utilizzata con il prefisso . ダイ così :
第一話 . ダイイチワ . La prima storia, il primo episodio
第二話 . ダイニワ . La seconda storia, il secondo episodio
第三話 . ダイサンワ . La terza storia, il terzo episodio
第四話 . ダイよん. La quarta storia, il quarto episodio
第五話 . ダイゴワ . La quinta storia, il quinto episodio
第六話 . ダイロクワ . La sesta storia, il sesto episodio
第七話 . ダイなな. La settima storia, il settimo episodio
第八話 . ダイハチワ . L’ottava storia, l’ottavo episodio

Prendiamo ora come esempio una frase. Se vogliamo dire :
L’ottava storia di Harry Potter.
Diremo :
ハリー・ポッターの第8話。

Ora se vogliamo dire :
Il settimo episodio di Dragon Ball Super.
Diremo :
ドラゴンボール超の第7話。

. ハク . Pernottamento
Utilizzato per contare il numero di notti, ad esempio quando si prenota una camera in un hotel o in un ostello :
十泊 . ジュウハク . Dieci notti

. サイ . Età in anni
È usato per contare l’età in anni. Da non confondere con il kanji per . とし che significa semplicemente « l’anno » in generale, ma non è un’unità di misura.
Scritto anche con il kanji che i bambini usano spesso perché il kanji ufficiale è piuttosto difficile da ricordare all’inizio.
Se vogliamo dire, ad esempio, « dieci anni », diremo :
十歳 . ジュウサイ . Dieci anni

Se intendiamo, ad esempio, « vent’anni », possiamo dire :
二十歳 . ニジュウサイ . Venti anni
O, per esempio
二十歳 . はたちサイ . Venti anni

Se intendiamo, ad esempio, « diciotto anni », diremo :
十八歳 . ジュウハチサイ . Diciotto anni

Ora facciamo una frase. Se voglio dire « Ho ventotto anni » :
私は二十八歳だ . わたしはニジュウハチサイ. Ho ventotto anni.

. ダイ . Generazione
È usato con il suffisso . per contare le generazioni. Ad esempio, se vogliamo dire « la seconda generazione », diremo :
二代目 . ニダイ. La seconda generazione
Se vogliamo dire « la quarta generazione », diremo :
四代目 . よんダイ. La quarta generazione

. ショウ . Capitolo, sezione
È usato per contare i capitoli, specialmente in un libro. Questa unità di misura viene utilizzata con il prefisso . ダイ così :
第一章 . ダイイッショウ . Il primo capitolo, la prima sezione
第二章 . ダイニショウ . Il secondo capitolo, la seconda sezione
第三章 . ダイサンショウ . Il terzo capitolo, la terza sezione
第四章 . ダイよんショウ . Il quarto capitolo, la quarta sezione
第五章 . ダイゴショウ . Il quinto capitolo, la quinta sezione
第六章 . ダイロクショウ . Il sesto capitolo, la sesta sezione
第七章 . ダイななショウ . Il settimo capitolo, la settima sezione

. バン . Numero
Viene utilizzato per indicare una posizione in una lista. Ad esempio, « il numero uno » si dice :
一番 . イチバン . Il numero uno, il primo / la prima
E possiamo continuare così con « il numero due », « il numero tre », « il numero quattro », « il numero cinque »…
二番 . ニバン . Il numero due, il secondo / la seconda
三番 . サンバン . Il numero tre, il terzo / la terza
四番 . よんバン . Il numero quattro, il quarto / la quarta
五番 . ゴバン . Il numero cinque, il quinto / la quinta
六番 . ロクバン . Il numero sei, il sesto / la sesta
七番 . ななバン . Il numero sette, il settimo / la settima
八番 . ハチバン . Il numero otto, l’ottavo / l’ottava
Ora, se vogliamo nominare un elemento ben preciso all’interno di una lista come, ad esempio, « il secondo frutto », « il terzo ortaggio » o anche « la quarta immagine », « la quinta sedia »… seguiremo il seguente schema :
Numero + . バン + suffisso . + particella + nome dell’elemento nell’elenco
二番目画像 . ニバンガゾウ . La seconda immagine
三番目. サンバンゾウ . La terza statua
二番目果物 . ニバンくだもの . Il secondo frutto
六番目椅子 . ロクバンいず . La sesta sedia
十番目生徒 . ジュウバンセイト . Il decimo alunno / La decima alunna
七番目. ななバンいえ . La settima casa
二番目. よんバンねこ . Il quarto gatto
十一番目. ジュウイチバンいぬ . L’undicesimo cane
十四番目. ジュウヨンバン. Il quattordicesimo albero
八四番目. ハチバンホン . L’ottavo libro
Tuttavia, ci sono alcune piccole eccezioni a questo modello. Ad esempio, se vogliamo dire « la quinta strada », « la terza strada », questa volta in giapponese « mangeremo » il suffisso . e la particella per dire :
二番街 . ニバンまち . La seconda strada
五番街 . ゴバンまち . La quinta strada

Bene ! In giapponese, a volte ci sono alcune parole in cui semplificheremo l’espressione. Questo succede a volte, specialmente quando si tratta di frasi di uso comune.

. バイ . Moltiplicatore
Si usa per indicare quante volte le cose sono state moltiplicate. Ad esempio, per dire « una volta », « due volte », « tre volte », « quattro volte », « cinque volte », « sei volte », « sette volte »… diremo :
一倍 . イチバイ . Una volta
二倍 . ニバイ . Due volte
三倍 . サンバイ . Tre volte
四倍 . よんバイ . Quattro volte
五倍 . ゴバイ . Cinque volte
六倍 . ロクバイ . Sei volte
七倍 . ななバイ . Sette volte
八倍 . ハチバイ . Otto volte

. カイ . Occorrenza
È usato per indicare l’occorrenza, cioè la tendenza che qualcosa si ripeta più e più volte. Ad esempio, per dire « una volta », due volte », « tre volte », « quattro volte », « cinque volte », « sei volte », « sette volte »… diremo :
一回 . イッカイ . Una volta
二回 . ニカイ . Due volte
三回 . サンカイ . Tre volte
四回 . よんカイ . Quattro volte
五回 . ゴカイ . Cinque volte
六回 . ロクカイ . Sei volte
七回 . ななカイ . Sette volte
八回 . ハチカイ . Otto volte

. . Occorrenza, grado di temperatura e angoli
Viene anche usato per indicare l’occorrenza, cioè la tendenza che qualcosa si ripeta più e più volte, ma anche il grado di temperatura e gli angoli. Tanto . カイ non rappresenta affatto il grado, tanto . rappresenta sia l’occorrenza che il grado di temperatura e gli angoli.
La differenza tra . カイ e ., a livello di occorrenza, è che . カイ è usato per qualcosa che si ripete regolarmente e che sappiamo si ripeterà più e più volte regolarmente. Ad esempio, un evento sportivo, una celebrazione culturale, un festival, un compleanno. Mentre . verrà utilizzato per qualcosa che viene ripetuto ma non necessariamente ripetuto in seguito. Non sappiamo se questo qualcosa si ripeterà, forse o forse no. Ad esempio, lascio cadere il mio piatto per la terza volta in meno di una settimana, ma non ho intenzione di farlo cadere per la quarta volta.
Quindi, per dire « una volta », due volte », « tre volte », « quattro volte », « cinque volte », « sei volte », « sette volte »… diremo :
一度 . イチド . Una volta
二度 . ニド . Due volte
三度 . サンド . Tre volte
四度 . よん. Quattro volte
五度 . ゴド . Cinque volte
六度 . ロクド . Sei volte
七度 . なな. Sette volte
八度 . ハチド . Otto volte

Avrai notato che in italiano per le ultime tre unità di misura, usiamo la parola « volta / volte » per tradurre l’idea di moltiplicazione e occorrenza. Come quello, in italiano è molto semplice, ma in giapponese le cose sono un po’ più complicate.
Questa prima introduzione ha permesso di vedere che il modo di utilizzare le unità di misura è esattamente lo stesso dei classificatori numerali. Ma tieni presente la sottile differenza che ti ho spiegato nell’introduzione, è molto importante. Mi piacerebbe davvero che imparassi a distinguere tra classificatori numerali e unità di misura. Se fai questo sforzo, le cose inizieranno a sembrare più facili per te.

Le unità di misura per esprimere la durata

Ora è il momento di guardare le unità di misura per esprimere la durata. Bene, questa volta, se conosci la tua lezione intitolata « leggere l’ora in giapponese », dentro e fuori, conosci già tutti i kanji che vedremo con le tue pronunce sino-giapponesi. Sappi già che, se vogliamo esprimere una durata, prenderemo un numero con la sua pronuncia sino-giapponese e le peculiarità di pronuncia che questo genererà a seconda dell’unità di misura scelta.

. ビョウ . Secondo
Viene utilizzato per esprimere la durata in secondi. Qui seguiamo lo schema classico. Ti faccio qualche esempio :
一秒 . イチビョウ . Un secondo
二秒 . ニビョウ . Due secondi
三秒 . サンビョウ . Tre secondi
四秒 . よんビョウ . Quattro secondi
五秒 . ゴビョウ . Cinque secondi
六秒 . ロクビョウ . Sei secondi
七秒 . ななビョウ, シチビョウ . Sette secondi
八秒 . ハチビョウ . Otto secondi
九秒 . キュウビョウ . Nove secondi
十秒 . ジュウビョウ . Dieci secondi
十五秒 . ジュウゴビョウ . Quindici secondi
三十秒 . サンジュウビョウ . Trenta secondi

. フン . Minuto
Viene utilizzato per esprimere la durata in minuti. Qui seguiamo lo schema classico. Presta attenzione alle peculiarità della pronuncia. Di seguito sono riportati alcuni esempi :
一分 . イッ. Un minuto
二分 . ニフン . Due minuti
三分 . サン. Tre minuti
四分 . よん. Quattro minuti
五分 . ゴフン . Cinque minuti
六分 . ロッ. Sei minuti
七分 . ななフン, シチフン . Sette minuti
八分 . ハッ. Otto minuti
九分 . キュウフン . Nove minuti
十分 . ジュウ, ジッ. Dieci minuti
十一分 . ジュウイッ. Undici minuti
十二分 . ジュウニフン . Dodici minuti
十三分 . ジュウサン. Tredici minuti
十四分 . ジュウよん. Quattordici minuti
十五分 . ジュウゴフン . Quindici minuti
三十分 . サンジュッ, サンジッ. Trenta minuti

. . Ora
Viene utilizzato per esprimere la durata in ore. Qui stiamo seguendo lo schema classico tranne che useremo il suffisso . カン che permette di differenziare l’idea di durata dall’espressione usata per parlare dell’ora che si legge su un quadrante.
Quindi, se vogliamo dire « Sono le cinque. », diremo :
五時 . ゴジ
Ma se vogliamo esprimere una durata, sempre cinque ore, ma come durata, diremo :
五時間 . ゴジカン
Ti faccio qualche esempio :
一時間 . イチジカン . Un’ora
二時間 . ニジカン . Due ore
三時間 . サンジカン . Tre ore
四時間 . ジカン . Quattro ore
五時間 . ゴジカン . Cinque ore
六時間 . ロクジカン . Sei ore
七時間 . ななジカン, シチジカン . Sette ore
八時間 . ハチジカン . Otto ore
九時間 . クジカン . Nove ore
十時間 . ジュウジカン . Dieci ore
十一時間 . ジュウイチジカン . Undici ore
十二時間 . ジュウニジカン . Dodici ore
十三時間 . ジュウサンジカン . Tredici ore
十四時間 . ジュウよんジカン . Quattordici ore
十五時間 . ジュウゴジカン . Quindici ore
三十時間 . サンジュッジカン . Trenta ore

. ニチ . Giorno
Viene utilizzato per esprimere la durata in giorni. Qui seguiamo uno schema un po’ particolare. Useremo il suffisso . カン che aiuta a differenziare l’idea di durata dall’espressione usata per parlare di giorni in generale. E in aggiunta a ciò, dovresti sapere che il kanji del giorno, , sarà pronunciato ニチ per dire « un giorno » come durata e senza il suffisso . カン. Quindi, per tutto il resto da due a infinito, se lo desideri, il kanji del giorno, , verrà pronunciato .
Dai un’occhiata agli esempi qui sotto :
一日 . イチニチ . Un giorno
二日間 . カン . Due giorni
三日間 . サンカン . Tre giorni
四日間 . カン . Quattro giorni
五日間 . カン . Cinque giorni
六日間 . カン . Sei giorni
七日間 . ななカン, シチカカン . Sette giorni
八日間 . ハチカン . Otto giorni
九日間 . キュウカン . Nove giorni
十日間 . ジュウカン . Dieci giorni
十一日間 . ジュウイチカン . Undici giorni
十二日間 . ジュウニカン . Dodici giorni
十三日間 . ジュウサンカン . Tredici giorni
十四日間 . ジュウよんカン . Quattordici giorni
十五日間 . ジュウゴカン . Quindici giorni
三十日間 . サンジュッカン . Trenta giorni

. シュウ . Settimana
È usato per esprimere la durata in settimane. Qui stiamo seguendo lo schema classico e utilizzeremo il suffisso . カン come abbiamo fatto per esprimere la durata in ore e giorni. Presta attenzione alle peculiarità della pronuncia.
Di seguito alcuni esempi :
一週間 . イッシュウカン . Una settimana
二週間 . ニシュウカン . Due settimane
三週間 . サンシュウカン . Tre settimane
四週間 . よんシュウカン . Quattro settimane
五週間 . ゴシュウカン . Cinque settimane
六週間 . ロクシュウカン . Sei settimane
七週間 . ななシュウカン, シチシュウカン . Sette settimane
八週間 . ハッシュカン . Otto settimane
九週間 . キュウシュウカン . Nove settimane
十週間 . ジュウシュウカン . Dieci settimane
十一週間 . ジュウイチシュウカン . Undici settimane
十二週間 . ジュウニシュウカン . Dodici settimane
十三週間 . ジュウサンシュウカン . Tredici settimane
十四週間 . ジュウよんシュウカン . Quattordici settimane
十五週間 . ジュウゴシュウカン . Quindici settimane
三十週間 . サンジュッシュウカン . Trenta settimane

. ガツゲツ . Mese
Si usa per esprimere la durata in mesi. Qui avremo di nuovo un diagramma un po’ particolare. Bene, se conosci la tua lezione sui mesi dell’anno, sai che per dire « Gennaio », « Febbraio », « Marzo »… diciamo :
一月 . イチガツ, 二月 . ニガツ, 三月 . サンガツ
Per esprimere la durata in mesi, non useremo il suffisso . カン. Utilizzeremo una piccola funzione unica per questo caso. Ad esempio, se vogliamo dire « un mese » come durata, diremo :
. ゲツ . ゲツ . Un mese

Hai questo bel simbolo che ho messo in arancione, , e che si pronuncia . Era un kanji, questo, . ma che non si usa più per esprimere la durata in mesi ed è stato sostituito da questo simbolo , che conferisce a questa scritta un po’ strana ma molto più facile da scrivere e da ricordare.
Di seguito alcuni esempi :
. イッゲツ . Un mese
. ゲツ . Due mesi
. サンゲツ . Tre mesi
. よんゲツ . Quattro mesi
. ゲツ . Cinque mesi
. ロッゲツ . Sei mesi
. ななゲツ , シチゲツ . Sette mesi
. ハッゲツ . Otto mesi
. キュウゲツ . Nove mesi
. ジュウゲツ . Dieci mesi
十一. ジュウイッゲツ . Undici mesi
十二. ジュウニゲツ . Dodici mesi
十三. ジュウサンシュウカン . Tredici mesi
十四. ジュウよんゲツ . Quattordici mesi
十五. ジュウゴゲツ . Quindici mesi
三十. サンジュッゲツ . Trenta mesi

Lo sapevi ? La parola « trimestre » per definizione equivale a una durata di tre mesi, per così dire « trimestre » in giapponese diciamo . サンゲツ. E per dire « semestre » in giapponese, che equivale a una durata di sei mesi, diciamo . ロッゲツ.

. ネン . Year
Si usa per esprimere la durata in anni. Qui stiamo seguendo lo schema classico e non dobbiamo usare il suffisso . カン. Infatti, se diciamo 一年 . イチネン, letteralmente significa « l’anno uno ». Lo stesso, se diciamo 二年 . ニネン, letteralmente significa « l’anno due ». E così via subito. Ma di solito è molto raro parlare del primo o del secondo anno... tranne in casi molto particolari, nella storia per esempio (e davvero se vuoi tornare indietro nel tempo !). Quindi, per esprimere la durata in anni, possiamo dire 一年 . イチネン o 二年 . ニネン… a patto che il contesto ci permetta di capire che si tratta di una durata, cosa che solitamente avviene in più del 90% delle situazioni.
Tuttavia, se vuoi assolutamente evitare qualsiasi ambiguità, puoi aggiungere il suffisso . カン.
Ti faccio alcuni esempi di seguito con il suffisso . カン tra parentesi per mostrarti che è facoltativo nella maggior parte dei casi :
一年() . イチネン(カン) . Un anno
二年() . ニネン(カン) . Due anni
三年() . サンネン(カン) . Tre anni
四年() . ネン(カン) . Quattro anni
五年() . ゴネン(カン) . Cinque anni
六年() . ロクネン(カン) . Sei anni
七年() . ななネン(カン), シチネン(カン) . Sette anni
八年() . ハチネン(カン) . Otto anni
九年() . キュウネン(カン) . Nove anni
十年() . ジュウネン(カン) . Dieci anni
十一年() . ジュウイチネン(カン) . Undici anni
十二年() . ジュウニネン(カン) . Dodici anni
十三年() . ジュウサンネン(カン) . Tredici anni
十四年() . ジュウネン(カン) . Quattordici anni
十五年() . ジュウゴネン(カン) . Quindici anni
三十年() . サンジュッネン(カン) . Trent’anni

Noti inoltre che il suffisso . カン è facoltativo per esprimere la durata in secondi e minuti. Quindi puoi dire efficacemente 秒間 . ビョウカン e 分間 . フンカン, prestando sempre attenzione alle peculiarità di pronuncia di quest’ultimo.

Contare i giorni, le settimane, i mesi e gli anni

Abbiamo visto come esprimere la durata in secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi e anni. Ora impareremo a contare i giorni, le settimane, i mesi e gli anni.
Vedi, non c’è niente di complicato, basta seguire lo schema mostrato :

1. Contare i giorni

Per contare i giorni, ti invito a consultare la lezione sul numero di giorni. Ricorda che i primi dieci giorni del mese hanno una pronuncia abbastanza speciale.
Numero + . ニチ + suffisso .
一日目 . イチニチ. Il primo giorno
二日目 . ふつ. Il secondo giorno
三日目 . みっ. Il terzo giorno
四日目 . よっ. Il quarto giorno
五日目 . いつ. Il quinto giorno
六日目 . むい. Il sesto giorno
七日目 . なの. Il settimo giorno
八日目 . よう. L’ottavo giorno
九日目 . ここの. Il nono giorno
十日目 . とお. Il decimo giorno
十一日目 . ジュウイチニチ. L’undicesimo giorno
十二日目 . ジュウニニチ. Il dodicesimo giorno
十三日目 . ジュウサンニチ. Il tredicesimo giorno
十四日目 . ジュウよっ. Il quattordicesimo giorno
十五日目 . ジュウゴニチ. Il quindicesimo giorno

2. Contare le settimane

Numero + . シュウ + suffisso .
一週目 . イッシュウ. La prima settimana
二週目 . ニシュウ. La seconda settimana
三週目 . サンシュウ. La terza settimana
四週目 . よんシュウ. La quarta settimana
五週目 . ゴシュウ. La quinta settimana
六週目 . ロクシュウ. La sesta settimana
七週目 . ななシュウ, シチシュウ. La settima settimana
八週目 . ハッシュウ. L’ottava settimana
九週目 . キュウシュウ. La nona settimana
十週目 . ジュウシュウ. La decima settimana
十一週目 . ジュウイチシュウ. L’undicesima settimana
十二週目 . ジュウニシュウ. La dodicesima settimana
十三週目 . ジュウサンシュウ. La tredicesima settimana
十四週目 . ジュウよんジュウ. La quattordicesima settimana
十五週目 . ジュウゴシュウ. La quindicesima settimana

3. Contare i mesi

Per contare i mesi, ci sono due possibili schemi. Cominciamo dal primo :
Numero + . ゲツ + suffisso .
Per questo motivo hai questo piccolo simbolo divertente che ho trasformato in arancione per te, , e si pronuncia .
月目 . イッゲツ. Il primo mese
月目 . ゲツ. Il secondo mese
月目 . サンゲツ. Il terzo mese
月目 . よんゲツ. Il quarto mese
月目 . ゲツ. Il quinto mese
月目 . ロッゲツ. Il sesto mese
月目 . ななゲツ, シチゲツ. Il settimo mese
月目 . ハッゲツ. L’ottavo mese
月目 . キュウゲツ. Il nono mese
月目 . ジュウシュウ. Il decimo mese
十一月目 . ジュウ イッゲツ. L’undicesimo mese
十二月目 . ジュウニゲツ. Il dodicesimo mese
十三月目 . ジュウサンゲツ. Il tredicesimo mese
十四月目 . ジュウよんゲツ. Il quattordicesimo mese
十五月目 . ジュウゴゲツ. Il quindicesimo mese

Quindi hai il secondo modello possibile :
Numero + . バン + suffisso .+ particella + . つき
一番目. イチバンつき . Il primo mese
二番目. ニバンつき . Il secondo mese
三番目. サンバンつき . Il terzo mese
四番目. よんバンつき . Il quarto mese
五番目. ゴバンつき . Il quinto mese
六番目. ロクバンつき . Il sesto mese
七番目. ななバンつき . Il settimo mese
八番目. ハチバンつき . L’ottavo mese
九番目. キュウバンつき . Il nono mese
十番目. ジュウバンつき . Il decimo mese
十一番目. ジュウイチバンつき . L’undicesimo mese
十二番目. ジュウニバンつき . Il dodicesimo mese
十三番目. ジュウサンバンつき . Il tredicesimo mese
十四番目. ジュウよんバンつき . Il quattordicesimo mese
十五番目. ジュウゴバンつき . Il quindicesimo mese

4. Contare gli anni

Numero + . ネン + suffisso .
一年目 . イチネン. Il primo anno
二年目 . ニネン. Il secondo anno
三年目 . サンネン. Il terzo anno
四年目 . よんネン. Il quarto anno
五年目 . ゴネン. Il quinto anno
六年目 . ロクネン. Il sesto anno
七年目 . ななネン, シチネン. Il settimo anno
八年目 . ハチネン. L’ottavo anno
九年目 . キュウネン. Il nono anno
十年目 . ジュウネン. Il decimo anno
十一年目 . ジュウイチネン. L’undicesimo anno
十二年目 . ジュウニネン. Il dodicesimo anno
十三年目 . ジュウサンネン. Il tredicesimo anno
十四年目 . ジュウよんネン. Il quattordicesimo anno
十五年目 . ジュウゴネン. Il quindicesimo anno

Le nuove parole interrogative

Finalmente potremo passare ad un uso più concreto di tutto ciò che abbiamo appena visto dall’inizio, partendo dalle domande. Creeremo nuove parole interrogative sostituendo i numeri chino-giapponesi con il sostantivo interrogativo . なん.
Iniziamo con un primo elenco di parole interrogative :
何階 . なんカイ . Che piano?
何話 . なん. Quale storia? / Quale episodio?
何泊 . なんハク . Quante notti?
何歳 . なんサイ . Quanti anni?
何代 . なんダイ . Che generazione?
何番 . なんバン . Che numero?
何倍 . なんバイ . Quante volte? (Moltiplicatore)
何回 . なんカイ . Quante volte? (Occorrenza regolare e sapendo che accadrà di nuovo)
何度 . なん. Quante volte? (Occorrenza che potrebbe non ripetersi)

Beh, finora niente di speciale da dire. Andiamo avanti :
何秒 . なんビョウ . Quanti secondi ?
何分 . なにブン . Quanti minuti ?
何時. なん. A che ora ?
何時間 . なんジカン . Quante ore ?
何日 . なんニチ . Quanti giorni ?
何週 . なんシュウ . Quante settimane ?
何月 . なんガツ . Quale mese ?
. なんガツ . Quanti mesi ?
何年 . なんネン . Quanti anni ?

Cosa abbiamo qui? Abbiamo 何秒 . なんビョウ per porre la domanda « Quanti secondi? », abbiamo 何分 . なにブン per porre la domanda « Quanti minuti? », e per fare la domanda « Quante ore? », noi diciamo 何時間 . なんジカン. Non preoccuparti, è del tutto normale. Abbiamo visto che, per esprimere il tempo come durata, il suffisso . カン è obbligatorio, quindi devi farti la domanda « Quante ore? », ha senso dire 何時間 . なんジカン.
Quindi, per chiedere l’ora, basta dire 何時 . なん. E avrai notato sopra che ci ho messo la particella . Semplicemente perché, quando chiediamo il tempo, chiediamo sempre un momento preciso. Ricorda il tuo corso sul complemento del tempo.

Sostantivi interrogativi + Particelle = Parole nuove (di nuovo)

Ricorda, nella lezione intitolata « Fare una domanda in giapponese », abbiamo visto che potremmo combinare nomi interrogativi con particelle per creare nuove parole.
Qui lo faremo con la particella per indicare un valore assoluto positivo :
+ (valore assoluto positivo)
Cominciamo con un primo elenco di parole :
何階. なんカイ. Alcuni piani, diversi piani
何話. なん. Più storie, più episodi
何泊. なんハク. Alcune notti, diverse notti
何代. なんダイ. Alcune generazioni, diverse generazioni
何番. なんバン. Alcuni numeri, diversi numeri
何倍. なんバイ. Più volte (Moltiplicatore)
何回. なんカイ. Più volte (Occorrenza regolare e sapendo che accadrà di nuovo)
何度. なん. Più volte (Occorrenza che non accadrà di nuovo)

Beh, finora niente di speciale da dire. Andiamo :
何秒. なんビョウ. Pochi secondi, parecchi secondi
何分. なにブン. Pochi minuti, parecchi minuti
何時にも. なんにも. In qualsiasi momento
何時間. なんジカン. Poche ore, parecchie ore, per ore
何日. なんニチ. Pochi giorni, parecchi giorni
何週. なんシュウ. Poche settimane, diverse settimane
何月. なんガツ. Pochi mesi, diversi mesi
何年. なんネン. Alcuni anni, diversi anni

Indicare la frequenza e la durata nel passato

Ora faremo un salto di qualità e impareremo come indicare una frequenza in giapponese, ovvero l’occorrenza rispetto alla durata.
Per capire più facilmente, inizieremo subito analizzando un primo esempio :
一日に三回 . イチニチサンカイ . Tre volte al giorno
« Tre volte al giorno », questo è una occorrenza che si verifica tre volte al giorno.
Fai attenzione a non confonderti quando traduci dall’italiano al giapponese e viceversa. Ricorda che la costruzione della frase in giapponese è al contrario dell’italiano.
Nota : nella frase sopra, assumiamo che l’occorrenza sia regolare e sappiamo che si verificherà di nuovo. Ma ovviamente, se fosse un evento che non si ripeterà, avremmo usato l’unità di misura corrispondente.

Altro esempio ora :
一週間四回 . イッシュウカンよんサンカイ . Quattro volte a settimana
« Quattro volte a settimana », questo è un occorrenza che si verifica quattro volte in una settimana.
Ancora una volta, attenzione a non confondere.

Ora, se vogliamo esprimere una durata nel passato dicendo, per esempio :
Una settimana fa.
Scriveremo :
一週間. イッシュウカンまえ . Una settimana fa.

Altro esempio. Se vogliamo dire :
Due anni fa.
Scriveremo :
二年(). ニネン(カン)まえ . Due anni fa.

Ora se vogliamo dire :
Tra cinque giorni.
Scriveremo :
五日間. カン. Tra cinque giorni.

Altro esempio. Se vogliamo dire :
Tra cinque mesi.
Scriveremo :
. ゲツ. Tra cinque mesi.
Finora, tieni presente che per quanto usiamo il kanji con la sua pronuncia puramente giapponese まえ, utilizziamo il kanji nella sua pronuncia sino-giapponese .

Ora che abbiamo visto tutto questo, possiamo andare ancora oltre. Se vogliamo dire :
Dopo una settimana.
Se pensi in modo logico, potresti aver già indovinato. Lo scriveremo così :
一週間から . イッシュウカンまえから . Dopo una settimana.
E poi dire :
Fino ad una settimana.
Scriveremo :
一週間まで . イッシュウカンまで . Fino ad una settimana.

Bene. Con tutto quello che abbiamo appena visto, ti diverti un sacco a creare frasi mentre impari a posizionarti nel tempo ed esprimere la durata. Sentiti libero di rivedere il corso sulle particelle から e まで per rinfrescare la tua memoria.

Lo specificherò di nuovo, tutto questo, possiamo usarlo con il suffisso . e il prefisso . ダイ per creare numeri ordinali. Ti faccio subito alcuni esempi :
十四年. ジュウネン. Il quattordicesimo anno
十週. ジュウシュウ. La decima settimana
二日. . Il secondo giorno
三十日. サンジュッ. Il trentesimo giorno
十一週. ジュウイチシュウ. L’undicesima settimana

Ricorda che per esprimere la durata in giorni, settimane e anni utilizziamo il suffisso . カン per significare che stiamo parlando di una durata. Ora che vogliamo fare riferimento ai numeri ordinali per giorni, settimane e mesi, usiamo il suffisso .. Non dimenticare !
Per contare i mesi in giapponese, tieni presente che ci sono due modi per farlo. Puoi contare i mesi usando il suffisso . attaccato alla pronuncia cinese-giapponese del kanji. Oppure puoi contare i mesi in puro giapponese. Prima ti darò alcuni esempi in cinese-giapponese con il suffisso . e poi gli stessi esempi ma in puramente giapponese.

Cinese giapponese
. イッゲツ. Il primo mese
. ゲツ. Il secondo mese
. サンゲツ. Il terzo mese
. よんゲツ. Il quarto mese
. ゲツ. Il quinto mese
. ロッゲツ. Il sesto mese
. ななゲツ, シチゲツ. Il settimo mese

Puramente giapponese
一月 . ひとつき . Il primo mese
二月 . ふたつき . Il secondo mese
三月 . みつき . Il terzo mese
四月 . よつき . Il quarto mese

Come regola generale, dopo il quarto mese, smettiamo di contare in giapponese per continuare in cino-giapponese, ma se non vuoi preoccuparti, puoi accontentarti di contare i mesi solo in cinese-giapponese con il suffisso . come abbiamo visto prima.

Le unità di misura in matematica

Possiamo finalmente passare ad altre unità di misura che conosci da quando le hai studiate alle elementari. Questi sono il metro, il grammo, il chilometro, il chilogrammo, il chilo… Vedi, sarà facilissimo, la parte più difficile è alle nostre spalle.
Inizierò mostrandoti tutte le unità di misura sopra riportate di seguito con esempi in giapponese. Infatti, come vedrai, tutte le unità di misura che conosciamo sono katakanizzate oppure i giapponesi usano il simbolo internazionale specifico per ogni unità di misura :
Metro . メートル . m
Gramo . グラム . g
Kilometro . キロメートル . km
Kilogrammo . キログラム . kg
Kilo . キロ . k
Grado . セ氏 .セシ . °C

Ora ti darò alcuni esempi di utilizzo. Se vogliamo scrivere, ad esempio, « venti metri » o « cinquantacinque grammi » o anche « dieci chilometri », « quarantaquattro chilogrammi », « sette chili », « ventidue gradi Celsius » , ecco come scriveremo tutto questo :
20 metri . 20メートル . m
55 grami . 55グラム . g
10 kilometri . 10キロメートル . km
44 kilogrammi . 44キログラム . kg
7 kili . 7キロ . k
22 gradi . セ氏22. セシ22. 22°C

Cosa notiamo ? Ebbene, nel modo di scrivere metri, grammi, kilometri, kilogrammi o kili in tipico giapponese, scriviamo il numero, il più delle volte in numeri arabi (visto che siamo qui nel campo della scienza) e l’unità di misura katakanizzata. Possiamo anche scrivere l’unità di misura utilizzando il simbolo internazionale. Anche i giapponesi lo fanno molto spesso. Abbiamo visto tutto questo due paragrafi sopra.
Ora diamo un’occhiata più da vicino ai gradi. Per scrivere i voti in giapponese tipico, abbiamo セ氏 . セシ che significa « Celsius » e il kanji . per dire « grado ».
Adesso stiamo cambiando marcia (sì, l’ho detto prima, ma ehi!). Se intendiamo « metro quadrato » o « metro cubo ». O se intendiamo « kilometro all’ora » o « metro al secondo », « metro quadrato al secondo »… come diremo tutto questo in giapponese? Bene, questo è quello che vedremo subito.
Innanzitutto, vediamo come si dice in giapponese « quadrato », « cubico » e « ciascuno » (ad esempio, per dire « metro al secondo ») :
平方 . ヘイホウ . Quadrato
立方 .リッポウ . Cubo
. マイ . Ciascuno/a, per
Prima di fare gli esempi, una cosa dovrebbe essere molto chiara. La parola 平方 . ヘイホウ designa il quadrato come aggettivo, questa parola non ha assolutamente nulla a che vedere con l’omonima forma geometrica in italiano.
Detto questo, ora ti darò alcuni esempi, partendo prima dalle unità di misura :

m2 . 平方 . メートル
Per indicare un’area, scriviamo la parola 平方 . ヘイホウ prima della parola メートル.

m3 . 立方 . メートル
Per indicare un volume, scriviamo la parola 立方 . リッポウ prima della parola メートル.

km/h . キロメートル
Per dire « kilometro all’ora », scriviamo prima la parola キロメートル, e poi per dire « all’ora », usiamo la parola . マイ, che abbiamo già visto nel corso sui « i complementi temporali » e che significa « ciascuno/a, per » poi il kanji nella sua pronuncia sino-giapponese , che ci dà . マイジ che significa « all’ora ».

m/s . メートル
Per dire « metro al secondo », mettiamo prima la parola メートル, e poi per dire « al secondo », usiamo la parola . マイ, che abbiamo già visto nel corso sui « i complementi temporali » e che significa « ciascuno/a, per » poi il kanji nella sua pronuncia sino-giapponese ビョウ, che ci dà . マイビョウ che significa « al secondo ».

m2/s . 平方メートル
Per dire « metro quadrato al secondo », scriviamo la parola 平方 . ヘイホウ prima della parola メートル per indicare che stiamo parlando di un’area. Quindi, per dire « al secondo », usiamo la parola . マイ, che significa « ciascuno/a, per » poi il kanji nella sua pronuncia sino-giapponese ビョウ, che ci dà . マイビョウ che significa « al secondo ».

kg/m3 . キログラム平方メートル
Per dire « kilogrammo per metro cubo », scriviamo prima la parola キロメートル. Quindi, per dire « per metro cubo », usiamo la parola . マイ, che significa « ciascuno/a, per », quindi mettiamo prima della parola メートル la parola 立方 . リッポウ per indicare che si tratta di un volume. Quindi, 立方メートル . マイリッポウメートル significa « per metro cubo ».

V x s . ボルト
Ora, se vogliamo moltiplicare i valori, ad esempio il flusso di induzione magnetica, il Weber viene calcolato in volt secondi. Qui metteremo solo i valori uno dopo l’altro. Il volt, ボルト e il secondo, . ビョウ. Niente potrebbe essere più semplice.

T x m2 . テスラ平方メートル
Il Weber può essere espresso anche in Tesla metro quadrato. Pertanto, seguiamo lo stesso percorso dell’esempio precedente. Mettiamo gli elementi uno dopo l’altro. Prima scriviamo テスラ, poi scriviamo la parola 平方 . ヘイホウ prima della parola メートル.

m/s2 . メートル
Qui abbiamo un piccolo caso speciale. Per dire « metro al secondo quadrato », non potremo usare la parola 平方 . ヘイホウ per dire « secondo quadrato ». Non stiamo parlando di un’area perché « secondo quadrato » significa che moltiplichiamo secondi per secondi. Quindi, scriviamo la parola メートル, quindi usiamo la parola . マイ, che significa « ciascuno/a, per », poi il kanji nella sua pronuncia sino-giapponese ビョウ, che ci dà . マイビョウ che significa « al secondo ». Lo riscriviamo una seconda volta per esprimere l’idea che stiamo moltiplicando secondi per secondi. Ecco come si dice « al secondo quadrato ».

kg x m/s2 . キログラムメートル
Bene, penso che ormai tu abbia capito come funziona tutto. Quindi ti lascio pensare per quest’ultimo esempio.

Piccoli dettagli da sapere

Nota anche (più tardi è la conclusione, lo prometto !) che nella vita di tutti i giorni i giapponesi usano una formulazione diversa per le velocità. Ad esempio, se vogliamo dire 25 km/h, possiamo scriverlo 時速25キロ(メートル).
Ricorda che, in giapponese, se il contesto ci permette di capire che stiamo parlando di chilometro, possiamo perfettamente dire e scrivere semplicemente キロ invece di キロメートル, cosa che in italiano non si fa !
La parola 時速 . ジソク viene utilizzata come prefisso e inserisce una lunghezza (qui, km) per convertirla in una velocità espressa all’ora. Per minuti e secondi, segui semplicemente lo stesso schema: 分速 . フンソク e 秒速 . ビョウソク.
Nel corso, . マイジ è uno scritto scientifico rilevante perché può essere applicato ad altre unità come si vede con kg/m3, ma quotidianamente i giapponesi preferiscono usare l’espressione 時速 . ジソク !

Concludo questa parte, questa volta, con un nuovo esempio. Guarda bene. Se voglio dire :
L’auto percorre cinquanta chilometri all’ora.
Come lo dirò ?
Bene, conosciamo la parola « macchina / auto » (. くるま), possiamo dire 50 km/h (時速50キロメートル).
Il verbo « percorrere », per parlare di un veicolo, si dice : 走行する . ソウコウする. È un verbo con する. La parola 走行 . ソウコウ significa « percorso, guidare un veicolo, un programma o un lavoro, viaggiare ». Aggiungendo il verbo する che significa « fare », a seconda del contesto della frase, 走行する . ソウコウする può essere tradotto in diversi modi. Qui stiamo parlando di un veicolo, quindi lo traduciamo con il verbo « percorrere ».
車は時速50キロメートル走行する。
L’auto percorre cinquanta chilometri all’ora.

Nota che stiamo usando la particella del mezzo. In effetti, come rotola l’auto? La macchina va a trenta miglia all’ora. Può sembrare abbastanza strano in termini di parole, ma in giapponese, quando ci riferiamo a un veicolo che rotola a tale velocità, una persona o un animale che cammina o corre a tale velocità…, in giapponese è il mezzo, quindi noi utilizzare la particella del mezzo.
Ricorda che ti ho toccato brevemente una parola sul verbo する nel corso sulla particella . Non preoccuparti, tratteremo tutto questo in modo molto più dettagliato nella terza stagione, che riguarda i verbi.
Per ora, quando ti do verbi con する così di tanto in tanto, imparale come tali, memorizza le spiegazioni che ti do. Vedrai, sarà molto più facile in seguito, quando esamineremo tutto questo in modo più dettagliato quando sarà il momento. Avrai un po’ di familiarità con questo ormai.

Conclusione

Siamo finalmente giunti alla fine di questo corso sulle unità di misura in giapponese. Un altro corso particolarmente lungo, pensavo sarebbe stato più breve del precedente, ma alla fine la sua stesura ha preso molto del mio tempo. Che sollievo essere arrivati alla fine !
Tutto quello che abbiamo visto sulle unità di misura in matematica piacerà sicuramente a tutti quelli di voi che sono più scientifici, interessati alla lingua giapponese e che si chiedono come si pronunciano tutte queste formule matematiche in giapponese, ora siete serviti! Naturalmente, ci sono molte altre formule matematiche che non sono state trattate in questo corso, ma almeno abbiamo trattato l’intero argomento delle unità di misura in giapponese.
In generale, le unità di misura che più probabilmente utilizzerai sono più di quelle che abbiamo visto all’inizio: unità di misura per contare piani, gradi, episodi, numero di volte, occorrenza... e unità di misura per esprimere la durata. Infine, anche se potresti non avere una mente molto concentrata sulle cose matematiche, sforzati di ricordare i pochi esempi di formule matematiche che ti ho fornito in questo corso... potresti trovarlo utile un giorno, chissà ?
Come capirai, questo corso è strettamente correlato al precedente corso di classificatori numerali ed è importante, lo ripeto ancora una volta, distinguere tra i due. Quindi prenditi il tuo tempo per rileggere questo corso tutte le volte che è necessario, rileggi anche il corso precedente. Probabilmente non memorizzerai tutto il contenuto con una singola lettura, secondo me, ma è importante che i classificatori numerali e le unità di misura siano chiari nella tua mente prima di continuare.
Questo corso è già finito e non so se si annoia con lo stesso ritornello, ma ehi, come sempre, grazie per averlo letto. Continua così, prenditi una pausa se necessario e ci incontriamo per il prossimo corso.
Buoni compiti a tutti.