Oggi, in questo corso, impareremo a mettere una frase alla forma esplicativa のだ, cioè particella の + verbo だ, e questo ci permette di dare una spiegazione. È un corso abbastanza leggero e in cui vedremo concetti molto importanti per la continuazione. Ha alcuni punti in comune con le particelle di fine frase che abbiamo visto in precedenza e sarà anche collegato a come porre una domanda in giapponese. Quindi questo è un corso molto importante.
Quindi in giapponese, come si mette una frase nella forma esplicativa? Insomma, non ci resta che mettere の + だ alla fine della frase dopo il verbo, così :
Verbo + particella の + verbo だ
O, se preferisci, scritto così :
Verbo + のだ
Nota che non puoi avere una particella di fine frase tra il verbo e のだ. Subito dopo il verbo, mettiamo のだ.
E questo, quindi, permette di dare una spiegazione all’interlocutore, che ovviamente richiede un contesto che richiede spiegazione. E per illustrare tutto questo con un esempio, partiamo da una frase molto semplice :
泥棒は菓子屋にいる。
どろぼうはかしやにいる。
Il ladro è nel negozio di caramelle.
Bene, questa è una frase molto semplice poiché sappiamo come farlo. Ora se vogliamo mettere questa frase nella forma esplicativa のだ, diremo :
泥棒は菓子屋にいるのだ。
どろぼうはかしやにいるのだ。
It’s because the burglar is in the candy store. / Il fatto è che il ladro è nel negozio di caramelle.
Bene, la nostra frase è in forma esplicativa. La differenza tra i due è che la prima frase è informativa, fornisce semplicemente alcune informazioni; e la seconda frase esplicativa dà una spiegazione.
Il « Il fatto è che » traduce la forma esplicativa, che implica che è stata posta una domanda e quindi che il contesto richiede una spiegazione. Supponiamo che l’interlocutore abbia posto una domanda del tipo « Perché suona l’allarme? » e tu rispondi « Il fatto è che il ladro è nel negozio di caramelle ».
Ecco perché suona l’allarme. Fornisci una spiegazione del motivo per cui suona l’allarme.
Attenzione, avremo un caso particolare quando la frase di base che dobbiamo passare alla forma esplicativa finisce già con だ. Ad esempio :
栄三は天才だ。
えいぞうはてんさいだ。
Eizou è un genio.
Se mettiamo のだ dopo il verbo, questo ci dà :
栄三は天才だのだ。
Ma questo non è corretto. Non possiamo avere il verbo だ. due volte. Quindi, sostituiamo la prima だ con la particella な.
栄三は天才なのだ。
えいぞうはてんさいなのだ。
È che Eizou è un genio.
Comprendi bene che questo è sistematico. Ogni volta che abbiamo una forma con la particella の dopo un verbo だ, questo stesso verbo だ sarà sostituito dalla particella な. Vedremo più cose con la particella の più tardi, quindi ricordalo. Sarà sempre il caso.
Ora sai come mettere la tua frase in forma esplicativa のだ. Una volta fatto questo, ti dà una nuova frase. La copula だ dietro la particella の, il nuovo verbo è alla fine della frase, il che significa che dopo questa だ, quindi, puoi mettere, ad esempio, una particella alla fine della frase :
[la frase] + のだよ
[la frase] + のだね
Quindi, poiché possiamo mettere qualsiasi particella di fine frase davanti della copula だ, possiamo anche mettere la particella か per mettere la nostra frase esplicativa in forma interrogativa.
Ecco un esempio per illustrare questo. Torniamo al nostro esempio dall’inizio :
泥棒は菓子屋にいる。
どろぼうはかしやにいる。
Il ladro è nel negozio di caramelle.
Ora sappiamo come mettere questa frase nella forma interrogativa. Questo ci dà :
泥棒は菓子屋にいるか。
どろぼうはかしやにいるか。
Il ladro è nel negozio di caramelle ?
Ora diamo un’occhiata alla stessa frase, ma nella forma esplicativa :
泥棒は菓子屋にいるのだ。
どろぼうはかしやにいるのだ。
È che il ladro è nel negozio di caramelle.
Mettiamo questa frase nella frase interrogativa. Questo ci dà :
泥棒は菓子屋にいるのか。
どろぼうはかしやにいるのか。
È il ladro nel negozio di caramelle?
Ora la domanda che sorge spontanea è qual è la differenza tra 泥棒は菓子屋にいるか。 e 泥棒は菓子屋にいるのか。 ? La prima domanda ti permette di chiedere informazioni, la seconda domanda ti permette di chiedere una spiegazione. E così quando chiediamo una spiegazione, la risposta è anche nella forma esplicativa, stiamo dando una spiegazione. Il che ci riporta a quanto detto in precedenza. Si noti che la frase in italiano rimane esattamente la stessa perché non è possibile trascrivere chiaramente l’idea di chiedere una spiegazione. Questa sfumatura è possibile solo in giapponese.
Come abbiamo visto nel corso sulle particelle di fine frase, la particella か non è obbligatoria quando facciamo una domanda :
泥棒は菓子屋にいる?
どろぼうはかしやにいる?
Il ladro è nel negozio di caramelle ?
Possiamo fare lo stesso quando facciamo una domanda esplicativa :
泥棒は菓子屋にいるの?
どろぼうはかしやにいるの?
È il ladro nel negozio di caramelle ?
Ricordati di alzare l’intonazione alla fine della frase con il punto interrogativo per iscritto per indicare che si tratta in effetti di una domanda.
Ecco qua, abbiamo quattro modi per porre una domanda giapponese neutrale. Vedremo in un’altra occasione come vanno le cose con la forma lucida (o educata se preferisci).
Colgo l’occasione per darti lo stesso nel caso di una frase che termina con だ.
栄三は天才だ。
栄三は天才か。
栄三は天才?
E ora, quando arriviamo alla forma esplicativa, questo ci dà :
栄三は天才なのだ
栄三は天才なのか
栄三は天才なの?
Senza dimenticare di alzare l’intonazione alla fine della frase nell’ultimo caso.
Ora che abbiamo visto tutti i casi possibili e immaginabili, è il momento di condividere con ti quattro dettagli sull’utilizzo che sono della massima importanza.
1a Precisione
Innanzitutto, のだ permette non solo di dare una spiegazione, ma anche di sottolineare un punto o una domanda, accentuarlo, rendere il punto più importante di una normale frase.
Ad esempio, 泥棒は菓子屋にいるのだ。 non servirà solo a dare una spiegazione ma anche a sottolineare le informazioni che stiamo dando.
泥棒は菓子屋にいるのか。 e 泥棒は菓子屋にいるの? saranno utilizzati non solo per chiedere spiegazioni, ma anche per sottolineare le informazioni che stiamo richiedendo.
E, quindi, la forma esplicativa のだ, è qualcosa che verrà utilizzata molto spesso, sia per dare e chiedere una spiegazione o semplicemente per dare e chiedere informazioni che lo rendano più importante. E in particolare il « …の? » il che servirà molto a fare una domanda, il che permette una buona alternativa nel caso in cui, semplicemente dopo un verbo in forma neutra che, come ti ho spiegato nel corso precedente, non si fa tanto perché è un po’ troppo brutale.
E come ho spiegato sopra, la frase in italiano rimane esattamente la stessa perché non è possibile trascrivere chiaramente l’idea di chiedere una spiegazione. Questa sfumatura è possibile solo in giapponese.
2da Precisione
Quindi, sappi che una frase in forma interrogativa e una frase in forma esplicativa a loro volta in forma interrogativa permettono anche di esprimere la scoperta, la comprensione di un fatto nuovo abbassando l’intonazione con la particella か alla fine della frase.
Ad esempio :
泥棒は菓子屋にいるか。
(abbassando l’intonazione sulla particella か)
Come se dicessi : « Oh capito, c’è un ladro nel negozio di caramelle ». Io scopro nuove informazioni.
Ti faccio un altro esempio prendendo un’altra frase :
栄三は天才なのか。
(abbassando l’intonazione sulla particella か come al solito)
Come se dicessi : « Ah, capito, È che Eizou è un genio ». Io scopro nuove informazioni.
Bene. Quando abbiamo una particella か e abbassiamo bene l’intonazione alla fine della frase – mentre, in tempi normali, quando si tratta di una domanda, tutto ciò che è più classico, alziamo l’intonazione – ecco, in questo caso, abbassarlo nettamente. L’intonazione discendente dovrebbe essere sentita nella voce.
Quindi, non è più una domanda in sé, indica che stiamo facendo un commento, che ci stiamo ponendo una domanda e allo stesso tempo scopriamo nuove informazioni. Ci poniamo una domanda di conferma mentre la affermiamo a metà perché abbiamo scoperto il fatto nello stesso momento. È metà una sorpresa e metà una conferma.
Attenzione, in questo caso, questo modo di esprimere metà sorpresa e metà conferma è possibile solo con frasi interrogative che terminano con la particella か. Quindi in frasi come :
泥棒は菓子屋にいる?
泥棒は菓子屋にいるの?
栄三は天才?
栄三は天才なの?
Non è possibile applicare quanto ti ho appena spiegato perché non abbiamo la particella か su cui abbassiamo l’intonazione.
3a Precisione
Terzo, nota che, parlando, è possibile abbreviare la particella の in ん. Ad esempio, nella frase 泥棒は菓子屋にいるのだ。, la particella の diventa ん in questo modo :
泥棒は菓子屋にいるんだ。
Ti permette di pronunciare la frase un po’ più velocemente, qualcosa che è molto presente quando si parla. Funziona anche con questa frase :
栄三は天才なのだ。
La particella の diventa una ん, il che ci dà :
栄三は天才なんだ。
Possiamo farlo anche con frasi interrogative :
泥棒は菓子屋にいるんか。
栄三は天才なんか。
Questo viene spesso fatto in frasi dichiarative, molto meno in frasi interrogative. Credo anche, a titolo personale, che troviamo spesso questo caso nei manga. Poiché i manga sono fumetti e la storia è raccontata principalmente attraverso personaggi parlanti. Come aneddoto, l’uso di ん per sostituire la particella の ricorda il dialetto di Osaka dove questo uso è ancora molto presente. Il dialetto di Osaka, parlato nell’ovest del Giappone, è una lingua leggermente diversa da quella parlata a Tokyo.
4a Precisione
Infine, ora che sappiamo che in giapponese ci sono alcuni modi di parlare più maschili e altri più femminili, sappi che le donne spesso tolgono la copula だ quando ce n’è una alla fine di una frase. Sembra carino, sembra un po’ infantile. Infatti, in giapponese « femminile » e « infantile » sono cose che sono spesso collegate. Culturalmente, le donne in Giappone amano molto avvicinarsi al comportamento di un bambino per apparire carine quando cercano di compiacere.
Quindi, per illustrare questo quarto e ultimo caso con alcuni esempi, se prendiamo le tre frasi sottostanti :
泥棒は菓子屋にいるのだ。
栄三は天才だ。
栄三は天才なのだ。
E quando togliamo il だ, ci dà :
泥棒は菓子屋にいるの。
栄三は天才。
栄三は天才なの。
A volte le donne usano questa forma come punto esclamativo. Possiamo sostituire la copula だ con un punto esclamativo o la particella finale よ :
泥棒は菓子屋にいるの! (Quando si esprime l’esclamazione nel tono)
泥棒は菓子屋にいるのよ
Ora se vedi una frase dove non c’è だ dove dovrebbe esserci, saprai cosa significa, soprattutto se la persona che parla è una donna o almeno un bambino.
Questo corso è finito, è stato piuttosto lungo, ma tutto quello che abbiamo visto lì è molto importante. Tuttavia, ricorda una cosa. Contrariamente a quanto molti pensano, la particella の non è una particella di fine frase. Se trovi frasi giapponesi che finiscono in の, significa che è la forma esplicativa のだ che è stata usata in qualche modo per chiedere una spiegazione, per evidenziare informazioni…
È importante che tu comprenda tutte le complessità della forma esplicativa のだ ora in modo da non confonderti in seguito. Inoltre, tieni presente che faremo più lezioni su altri usi della particella の. Non hai finito di sentire parlare di questa particella.
È ora che tu continui con le recensioni... e gli esercizi! Tema e versione, devo ancora dirlo? Prenditi il tuo tempo per integrare tutto ciò che abbiamo appena visto, non c’è fretta.
Introduzione